Una nuova casa grazie a riciclo e mercatini dell’usato
Rigenerare una casa rivalutando spazi, colori e oggetti che la decorano o la supportano nelle sue molteplici funzioni non significa per forza dove abbattere muri, ristrutturare, fare spese costosissime di mobilio. Certo, ricostruire una casa da zero sarebbe bello per avere un ambiente nuovo; esiste una nuova filosofia degli spazi che integra culture internazionali, conoscenze scientifiche e anche voglia di risparmio che hanno portato ad elaborare concetti importanti come il riuso creativo, l’artigianato handmade, il baratto ecologico, e così via. Da questi concetti estrapoliamo alcuni consigli da applicare per ricostruire le nostre case, alcuni concetti possono essere applicati anche agli ambienti di lavoro.
Mercatini dell’usato o scambio di mobili e armadi con altri proprietari
Il Web ci da la possibilità di entrare in contatto con tante realtà produttive e commerciali legate alla casa come i grandi store di mobilio e utensili: Ikea, Leroin Merlin sono due nomi molto conosciuti ma esistono in ogni regione realtà simili. Affianco a tutto ciò si è creata una dimensione parallela, un mercato alternativo, parliamo dei usato e delle occasioni di scambio e baratto tra le persone. In tutte le regioni e le loro grandi città si sono creati grandi negozi e realtà commerciali, i mercatini o negozi dell’usato che permettono di vendere i mobili o gli oggetti che non vogliamo più a casa. Tra social network e siti dedicati possiamo trovare anche eventi locali e fiere dedicate al baratto e allo scambio di oggetti come soprammobili, libri, armadi e piccoli mobili. Un settore quello del mercato dell’usato domestico che sta vivendo difficoltà come altri settori commerciali ma che non smette di crescere ed esistere nonostante i grandi store tradizionali abbiamo iniziato a vendere mobili e interi arredamenti a portata di tutti i portafogli.
Negozi, mercatini organizzati e social network
Se siete stanchi della vostra casa e volete cambiare i vostri spazi senza spendere troppo potete approfittare sia dei mercatini dell’usato, del baratto e dello scambio ecologico riciclabile. Partendo dai negozi dell’usato e del baratto o scambio (alcuni hanno costruito grandi nomi presenti in tutte le regioni e nelle grandi città) tenete presente che hanno delle loro regole e una percentuale di commissione da sostenere, in genere hanno un servizio di trasporto proprio per i grandi mobili. Se volete rinnovare una stanza senza spendere troppo, potreste usare anche Internet, prima di Facebook i siti importanti di scambio e vendita era E-Bay, Subito, Kijiji e altri simili. Facebook supportato da Messenger e poi WhatsApp ha dato la possibilità di creare community di scambio, soprattutto di mobili usati, la partecipazione delle persone è molto attiva come l’attenzione degli amministratori, con il tempo le comunicazioni si sono velocizzate integrando Messenger e WhatsApp.
Lo scambio di mobili e oggetti usati tra utenti nei social network è diventato fenomeno globale e importante a cui si sono unite realtà dedicate al riciclo creativo, molti mobili, soprammobili e oggetti possono essere rimessi a nuovo o essere fonti di materiale da usare. Se volete scambiare un mobile o un oggetto potete usare queste tre strade: i negozi dell’usato, i mercatini di scambio ed infine i gruppi di social network dedicati. Ricordate di scambiare o donare oggetti e armadi in buono stato, oppure specificare sempre il difetto che hanno, magari proponendo una soluzione semplice per ripararla. Se usate gruppi e community molto frequentate, soprattutto su Facebook, ricordate che ci sono regole molto ferree che servono a mantenere la qualità del gruppo e della sua funzione di scambio, servirà anche a voi. Avete trovato un mobile che vi piace oppure avete deciso di regalare il vostro divano o tavolo, benissimo, organizzatevi con l’utente: sarà utile fare sopralluoghi, conoscere le misure, organizzarsi con il trasporto. Se non avete una macchina spaziosa potete contattare una ditta dedicata ai piccoli e grandi trasporti locali e nazionali come www.traslochiromaeasy.it
Il ruolo del riciclaggio e dell’artigianato per ripensare gli spazi e procedere al decluttering
Decluttering significa riorganizzare la casa grazie ad un lavoro di svuotamento dei cassetti, degli scaffali, degli armadi e degli spazi in generale. Una pulizia metodica, lenta e ragionata che ha lo scopo di liberare gli spazi, pulirli e organizzarli con il fine di creare un ambiente nuovo, generare un effetto positivo sulla mente anche di novità. Il decluttering è periodico, una casa viva si riempie sempre di oggetti oppure questi con il tempo perdono la loro importanza diventando ingombranti. Con il decluttering, termine inglese che significa rimuovere gli elementi non necessari, non si butta via niente, un soprammobile vecchio, un vaso che non usiamo più, un’anta di legno, un mobile si possono riciclare e qui entra il ruolo dell’artigianato handmade nella rigenerazione degli spazi domestici. Abbiamo parlato dei mercati e mercatini dell’usato con social network, forum e siti dedicati; si sono uniti amanti del fai da te o bricolage, artigiani handmade e persone attente all’ambiente e al riuso degli oggetti (riciclaggio eco-creativo) che da vecchi oggetti hanno ottenuto nuovi utensili, piccoli o grandi mobili, tavoli e tavolini il tutto usando materiali facilmente reperibili. Da queste esperienze potete prendere spunto per poter trasformare le vostre case, svuotandole di oggetti che non usate più e provare a ricrearle oppure scambiarle con nuovi oggetti. Colori nuovi, forme, disegni, ispirazioni artistiche diverse doneranno nuova luce e tonalità alla vostra casa permettendo alla vostra creatività di venire fuori.